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RailNews ep.11 – ATR 365 e Swing sulle linee sarde

A breve 4 treni Swing verranno trasferiti in Sardegna per svecchiare il parco rotabili insieme agli ATR 365 e 465 di CAF, ma è tutto oro quel che luccica?

Un po’ di storia ferroviaria dell’isola

La Sardegna ha da sempre avuto problemi con la ferrovia. Le linee sono tutte senza catenaria, quindi prive di elettrificazione e i tentativi fatti per aggiornarle si sono sempre impantanati. La prima prova, a partire dagli anni ’70, fu fatta con le E491 ed E492.

E491 007 a Foligno
E491-007 a Foligno – Credits: Markus Eigenheer
Elettrificazione a 25kV?

Le E491/E492 erano locomotive a 4 assi progettate da Ferrovie dello Stato per circolare nella “futura” linea elettrificata sarda. Già, perché, al tempo, si pensava di elettrificare interamente le linee sarde con corrente alternata a 25kV (la stessa delle moderne linee europee e AV italiane). L’idea fu, quindi, di realizzare macchine costruite appositamente per tale scopo. Solo che nessuna altra linea italiana era in alternata. Tuttora la gran parte delle linee italiane e a 3kV in corrente continua. Si dovette, quindi, trasformare una sezione della Orte-Civitavecchia esclusivamente per fare le prove tecniche dei nuovi mezzi. Quando, però, finalmente, le macchine erano pronte e parte della linea sarda già attrezzata, mutati orientamenti politici e tagli governativi cancellarono definitivamente il progetto… era il 1989.

Compilation di treni in Sardegna – Credits: Luca Marinelli
I Minuetto

Successivamente, con l’avvento dei nuovi regionali in composizione bloccata in tutta Europa, anche Trenitalia vi si orientò, comprando i famosissimi Minuetto.

La scelta dei Minuetto (costruiti da Alstom) fu vincente grazie all’enorme modularità del progetto (e di tutta la serie Coradia). Tanto che anche la Sardegna ricevette dei treni nuovi: i Minuetto TD (a diesel).

Minuetto TD a Siena
Minuetto TD a Siena – Credits: Smiley.toerist

Nel 2005, un po’ com’è successo per la Valle d’Aosta con i BTR 813, la regione Sardegna decise di comprare da sola nuovi treni.

Gli ATR 365 e 465

Dopo varie vicissitudini, gare d’appalto, frenate, accelerazioni e chi più ne ha, più ne metta, la regione indicò la spagnola CAF come produttore dei treni. A questo punto (siamo già al 2010) CAF inizia a costruire gli ATR 365.

CAF ATR 365 in transito ad Assemini (CA) – Credits: Mr.Frecciarossa HD

Gli ATR 365 sono dei treni a pendolamento attivo a trazione diesel. Come i Minuetto, sono in composizione bloccata ma, come i Jazz, sono a potenza distribuita. Il pendolamento consente di avere limiti di velocità più alti dei treni normali sfruttando la possibilità di piegarsi in curva come fanno i motociclisti. Tale soluzione è stata impiegata con grandissimo successo da Fiat Ferroviaria (ora Alstom), tanto che, anche il moderno Avelia Liberty ne è provvisto.

ATR 365
Coppia di ATR 365 a Cagliari – Credits: Nicola Secci

Per poter usare tale funzione, tuttavia, i treni devono essere autorizzati dall’ANSF (agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria) ad avere il rango “P”. Per la ferrovia italiana esistono 4 ranghi (A, B, C e P) e, mentre i primi 3 sono per i treni “normali”, il rango P è “speciale” e ha bisogno di tutta una serie di prove per la certificazione. Infatti i ranghi determinano, in particolare, la massima velocità di linea e, spesso, i treni in rango P sono autorizzati anche a superare i limiti di velocità del rango C (il più veloce).

Pendolano?

Gli ATR 365 sarebbero stati, quindi, in grado di operare fino a 180km/h in alcuni tratti della linea contro i 140 dei Minuetto, un bell’incremento. Solo che gli ATR non hanno ricevuto il rango P (almeno fino ad ora) e restano limitati a 150km/h. In più, il grande vantaggio del pendolamento è di poter andare più veloce quando i limiti di velocità sono più bassi (anche sotto i 100km/h) e ciò permette di accorciare tanto le tabelle di marcia. In pratica, quindi, il nuovo treno ha portato solo un abbassamento dell’età media del parco rotabili sardo…

Minuetto TD vs ATR 365 – Credits: Salvatore Zizi

Per di più, la regione aveva ordinato 5 ATR 365 (a 3 casse) e 3 ATR 465 (a 4 casse) e questi ultimi non sono mai pervenuti. Probabilmente, ma sono solo ipotesi, devono ancora passare l’omologazione.

Arrivano i Swing

Trenitalia, tuttavia, non si è data per vinta e sta per inviare 4 treni Swing in Sardegna (quanto meno per svecchiare ulteriormente il parco mezzi). Come forse sapete non sono un amante degli ATR 220 (o Swing), tuttavia, sono perfetti per linee molto tortuose e potrebbero funzionare bene in Sardegna.

Swing ATR 220 – Credits: nellogi

Quale sarà il prossimo capitolo della storia sarda? “Lo scopriremo solo vivendo”

Appuntamento, come sempre, a mercoledì prossimo con un nuovo episodio di RailNews!

FONTE 1
FONTE 2