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RailNews ep.4 – ICNG, ovvero la copia dei Pop

ICNG come successori delle TRAXX come successori dei Fyra (che al mercato mio padre comprò). Vediamo di capire meglio!

Dove eravamo rimasti

Ci eravamo lasciati con le ferrovie olandesi che avevano acquistato delle locomotive TRAXX da 160 km/h da Bombardier (clicca qui per leggere l’episodio 3).

Compilation di TRAXX di NS – Credits: Remco Van Dem Bosch

Le TRAXX sono locomotive convenienti dal punto di vista economico e abbastanza affidabili. Erano, quindi, una buona scelta per “tappare” il buco dei Fyra V250. Anche se le velocità inferiori hanno fatto credere alla comunità che la mossa delle NS fosse di non volere dei treni interni ad alta velocità.

I nuovi treni: ICNG

Qui entrano in gioco gli ICNG, ovvero InterCity New Generation. Dopo il fallimento dei Fyra e l’acquisto delle TRAXX, è logico che serva qualcosa di più per le linee ad alta velocità olandesi. Alstom (che già abbiamo conosciuto per l’Avelia Liberty dell’episodio 2) vince il bando per circa 80 treni intercity, poi esteso a 150, con velocità massima di 200 km/h: un bel passo in avanti dalle TRAXX.

ICNG 3103 alla stazione di Rotterdam Centraal – Credits: Mennov1996
Sono uguali ai Pop?

Esteticamente, dal punto di vista aerodinamico ed anche per molti elementi interni sono lo stesso progetto e, quindi, lo stesso treno che Trenitalia ha chiamato Pop e che, da noi, è un regionale.

ETR 103 sulla Bologna – Prato – Credits: ICN794

Ciò non deve stupire più di tanto: infatti, in Francia, la Alstom ha commercializzato la linea Coradia Régiolis che può essere configurata come regionale o intercity.

Il Pop e l’ICNG fanno parte della linea Coradia Stream di cui il Pop è il primo treno in circolazione, in Italia è già presente in molte regioni. Da qui, il fatto che gli ICNG siano una copia dei Pop (ovviamente si scherza).

ETR 103 Pop a InnoTrans 2018 – Credits: Boevaya mashina

Oltre ad essere dei cloni, gli ICNG sono dei treni potenzialmente molto funzionali: come i nostri Pop, avendo dei carrelli Jakobs e un piano di calpestio basso, l’interno risulta molto ampio. A differenza dei Pop, per percorrere le linee AV olandesi, gli ICNG possono essere alimentati in corrente alternata a 25 kV. I treni delle NS sono formati da 5 o 8 casse, mentre quelli di Trenitalia da 3 o 4. Infine la velocità massima è diversa: 200 km/h per gli olandesi, 160 per gli italiani.

Render di ICNG – Credits: Alstom
Saranno validi?

Di per sé non è una scelta sbagliata. I treni di Alstom sono molto validi e sono stati acquistati in grande quantità, per permettere di collegare molte città olandesi (20 sono stati predisposti anche per le linee belghe). Resta, tuttavia, il rammarico per i Fyra che avrebbero portato ad avere una vera alta velocità interna nei Paesi Bassi.

ICNG in fase di costruzione – Credits: Alstom

La domanda del sottotitolo, ovviamente, non può essere risposta adesso, in quanto, ancora non sono entrati in servizio. Io nutro grosse aspettative per questi convogli: che si chiamino Pop o ICNG, mi sono sempre piaciuti. Speriamo, quindi, che le rispettino a pieno!

Appuntamento, dunque, alla prossima settimana, sperando che questa parentesi sulle ferrovie olandesi vi sia piaciuta!

Ah, mi raccomando, per qualsiasi richiesta lasciate pure un commento qui sotto!