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RailNews ep.9 – RailJet, gli intercity che vorrei

Ancora una volta si parla di ÖBB e, ancora una volta, di servizi intercity: stavolta è il turno dei RailJet e, anche loro, si sono presi una bella fetta di Europa.

Come vi avevo promesso nella puntata dei NightJet, ecco i RailJet. Per le ferrovie austriache sono un treno ad alta velocità ma, nell’opinione comune, sono più una via di mezzo tra AV e intercity. Infatti, sono treni a composizione bloccata con una locomotiva (quasi sempre Siemens Taurus) e 7 carrozze con l’ultima, pilota, che può comandare la motrice. Ci troviamo di fronte, quindi, ad un servizio quanto meno singolare.

Presentazione dei servizi RailJet – Credits: ÖBB

La scelta di non investire su un treno a trazione distribuita, come l’Avelia Liberty di cui abbiamo già parlato, è dettata dalla grande disponibilità di Taurus delle ÖBB. Le locomotive di Siemens (utilizzate anche da FlixTrain) sono, probabilmente, le più versatili sul mercato e, con una velocità massima di 230 km/h, sono ottime per servizi intercity.

Viaggio a bordo di un RailJet – Credits: Simply Railway
Composizione del treno

Quindi ÖBB ha dovuto quasi solamente acquistare delle carrozze adeguate in composizione navetta. A tal proposito è stato fatto un ottimo lavoro con la carrozza pilota. Oltre ad avere le sembianze di una Taurus, contiene la classe business con i salottini privati (decisamente premium).

Pilota Railjet
Carrozza pilota – Credits: ÖBB/Harald Eisenberger

Dietro la pilota troviamo un’altra carrozza di prima classe e il vagone ristorante. Quest ultimo è un vero vagone ristorante e non un bistrò come in altri treni europei. Dietro ancora ci sono 4 carrozze di seconda classe con sezioni dedicate alle famiglie, aree silenzio e trasporto di bici.

Railjet sulla neve
Sulla neve – Credits: ÖBB/Christoph Posch

I più attenti avranno già intuito come sembri più corto di altri treni; tuttavia, è possibile connettere due RailJet interi con il comando multiplo: sarà anche più semplice dividere il treno in due se, a un certo punto del tragitto, si dovessero avere due destinazioni differenti. È, indubbiamente, un sistema curioso ma, allo stesso tempo, molto efficace. Capita, spesso, di avere delle tratte ad altissima frequentazione con una separazione, precedente o successiva. In questo modo nessun viaggiatore è lasciato indietro.

Doppia trazione in comando multiplo – Credits: Railjet HD
Rinnovamento della flotta

Come per i NightJet, vista la grande espansione, le ferrovie austriache hanno acquistato un gruppo di nuovi RailJet per i quali Siemens ha fatto un deciso passo in avanti. Nuovi sedili, nuovi ambienti, punti di ricarica wireless in prima classe e tantissima qualità. Sempre con un occhio di riguardo all’abbattimento di barriere architettoniche e al trasporto bici. Ma lasciamo perdere le parole, vi consiglio di dare uno sguardo al video di presentazione qui sotto!

Presentazione dei nuovi RailJet – Credits: ÖBB
Le destinazioni

Finiamo, poi, con le destinazioni. Come RegioJet, ÖBB sta andando alla conquista dell’Europa e lo sta facendo anche con i RailJet. Sono molto presenti anche nel nord Italia: da Venezia e Bolzano si può facilmente raggiungere Vienna senza cambiare treno.

Mappa delle destinazioni
Mappa delle destinazioni – Credits: Maximilian Dörrbecker (Chumwa)

Che dire? È sicuramente il mio servizio intercity preferito e spero proprio che altre imprese ferroviarie prendano spunto da loro!

Railjet paesaggio
In corsa – Credits: ÖBB/Christoph Posch

Appuntamento, dunque, al prossimo episodio, come sempre, di mercoledì!

Ah, mi raccomando, per qualsiasi richiesta lasciate pure un commento qui sotto!

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