Anche il Regno Unito ha iniziato ad aggiornare i propri treni, con le compagnie private che si sono orientate verso l’Azuma di Hitachi.
In UK, infatti, il mercato è libero e le varie compagnie hanno in carico solo alcune linee.
HST – High Speed Trains
Dal 2015 LNER, GWR e altri hanno bandito una gara, aggiudicata da Hitachi, per sostituire i gloriosi HST (High Speed Train, Intercity 125, British Class 43).

A dispetto del nome, gli HST sono dei treni che hanno svolto servizi più simili ad intercity che a treni ad alta velocità; la stessa velocità massima è di “soli” 200 km/h. Sono composti da 2 locomotive diesel alle estremità del treno e da un numero variabile di carrozze.
Dall’ingresso degli HST (1976), molte linee sono state elettrificate, ma spesso non per l’intera tratta. La scelta è, quindi, ricaduta su treni bimodali. Del tutto simili al BTR 813 della Valle d’Aosta che ho provato qualche mese fa.

I bimodali Azuma
Hitachi ha costruito i nuovi treni al di fuori del Regno Unito. Infatti gli Azuma (British Class 800, 802 e altri) hanno i carrelli prodotti a Kasado (Giappone), mentre la produzione degli altri componenti e l’assemblaggio sono effettuati in Italia, a Pistoia.
Caratteristiche degli Azuma
Parliamo di treni BMU (bi-mode multiple unit), ovvero di treni composti da unità multiple a potenza distribuita con componenti elettriche distribuite (ovvero non c’è una separazione tra locomotive e carrozze). Come per il treno valdostano, gli Azuma hanno dei motori elettrici che muovono le ruote, mentre la corrente può essere fornita dalla catenaria o da generatori diesel. I motori che alimentano i generatori sono dei V12 capaci di sviluppare 750 o 940 CV (serie 800 e 802 rispettivamente). Il loro numero varia in base alla configurazione del treno: 3 generatori per 5 carrozze, 5 generatori per 9 carrozze.
La velocità massima di questi nuovi treni è di 225 km/h, ma la cosa impressionante è l’accelerazione: nonostante siano dei treni “intercity express” (AV), lo spunto è di 1 m/s2, veramente eccezionale. L’aerodinamica ha un ruolo molto importante. Gli Azuma sono, infatti, basati sulla serie A della Hitachi, da cui deriva anche il famoso treno proiettile giapponese.
Che dire? Gli Azuma sono tra i miei treni preferiti e rappresentano un grande passo in avanti per le ferrovie inglesi. Sono curiosissimo di vederli con la livrea di Avanti West Coast (di proprietà di Trenitalia e First Group).

Appuntamento, dunque, al prossimo episodio, come sempre, di mercoledì!
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